LO SCREENING TI SALVA LA VITA! DIAGNOSI DELL’ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE.

L’aneurisma dell’aorta addominale è una dilatazione anomala dell’aorta, l’arteria più importante del nostro organismo. È asintomatico fino a quando non va incontro a rottura. In quel caso la mortalità è molto alta!

Con una semplice ecografia è possibile diagnosticare e intervenire per tempo in caso di necessità.

Per chi è indicata una visita preventiva per effettuare lo screening dell’aneurisma dell’aorta addominale?

• Chi ha più di 65 anni;
• Soffre di ipertensione;
• È fumatore;
• Ha famigliarità per questa malattia.

Contattaci per maggiori informazioni e per prenotare una visita vascolare preventiva.

Il piede del bambino è un organo in continua evoluzione. La sua corretta crescita può essere influenzata da patologie strutturali ma anche dall’ambiente esterno, a cui deve continuamente adattarsi.

Una valutazione del piede pediatrico e una corretta diagnosi precoce (verso i 2-3 anni) ci permette di intervenire tempestivamente e favorire il corretto accrescimento di tutto l’apparato locomotore, in modo da prevenire patologie in età adulta non solo del piede ma di diverse strutture correlate.

Contattaci per un consulto o per prenotare una visita podologica specialistica.

Qual è la correlazione fra l’esercizio fisico e la salute cardiovascolare?

Un corretto esercizio fisico vuol dire:

• Più salute per cuore, vene, arterie;
• Minor rischio di malattie cardiovascolari e ipertensione.

Apporta anche molti altri benefici:

• Rafforzamento di ossa e muscoli, con minor rischio di traumi e cadute;
• Minor incidenza di tumori e diabete;
• Miglioramento dell’umore;
• Mantenimento delle funzioni cognitive;
• Maggior controllo di ansia e stress.

L’attività fisica, però, deve essere svolta in funzione delle proprie condizioni fisiche, delle proprie abilità e di eventuali patologie preesistenti. Solo così potrà apportare reali benefici per la salute vascolare dell’individuo. Contattaci per un consulto.

La cervicalgia, meglio nota come cervicale, indica un generico dolore muscolo-scheletrico localizzato al collo, di durata e intensità variabile.

Molte persone si rassegnano a convivere con il dolore della cervicalgia, ma il disturbo cervicale, adeguatamente diagnosticato, può essere trattato sia con interventi mirati che andando ad agire sulle cause scatenanti.

La cervicalgia può essere causata da:

• Traumi o incidenti;
• Difetti di postura;
• Ernia;
• Artrosi cervicale;
• Intensi periodi di stress.

Se pensi di soffrire di cervicalgia (dolore cervicale), non esitare a contattarci per un consulto.

I crampi sono contrazioni muscolari involontarie, spesso molto dolorose e che possono lasciare una fastidiosa sensazione anche per qualche ora.
Molte persone soffrono di improvvisi crampi notturni ai polpacci o ai piedi.
Le cause possono essere diverse:

• Insufficienza di sali minerali, soprattutto potassio e magnesio in estate;
• Eccessivo sforzo muscolare durante la giornata;
• Sbalzi di temperatura repentini;
• Problemi circolatori.

Se i crampi notturni alle gambe diventano frequenti e non pensi siano associati a sforzi o a carenze alimentari, prenota una visita vascolare preventiva. Con un semplice esame potrai diagnosticare tempestivamente eventuali patologie e intervenire in tempo. Contattaci.

Tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita il fastidioso disagio delle unghie incarnite.

Questo disturbo del piede, definito onicocriptosi, può essere dovuto a una scorretta gestione delle unghie, che vengono tagliate in maniera errata.

Molto spesso, infatti, chi ne soffre va incontro a periodiche recidive. In questo caso non sottovalutare il problema. Contattaci per una visita specialistica. Oltre ad agire direttamente sull’unghia, metteremo in atto una strategia a lungo termine che ti permetterà di dire addio alle unghie incarnite!

La rizoartrosi è una forma di artrosi che colpisce la mano, in particolare l’articolazione trapezio-metacarpale, ovvero quella alla base del pollice.

I sintomi appaiono in maniera progressiva:

• All’inizio si avverte un lieve dolore all’attaccatura del pollice, che si accentua con il movimento;
• Il dolore tende a diventare sempre più intenso e continuo;
• Se trascurato, si può andare incontro a deformità della mano e difficoltà nei movimenti.

Quando la rizoartrosi è in stadio avanzato, l’unica possibilità di intervento è quella chirurgica. In fase iniziale, però, è possibile ottenere ottimi risultati con varie terapie conservative (come la Tecar-terapia, gli ultrasuoni o le infiltrazioni).

Prenota una visita ortopedica specialistica ai primi sintomi e non lasciare che la rizoartrosi possa limitare la tua quotidianità.

Il PRP, ovvero il “Plasma Ricco di Piastrine” o “Gel Piastrinico” è un composto prelevato dal sangue del paziente stesso.

Il PRP viene utilizzato con successo in diversi ambiti medici, grazie al suo elevato potere antinfiammatorio e alla capacità di favorire la rigenerazione tissutale. Trova impiego, ad esempio:

• Nella cura delle ulcere cutanee dovute a patologie cardiovascolari;
• Nel trattamento conservativo di patologie artrosiche e degenerative delle articolazioni;
• Nel trattamento di lesioni muscolari e tendinee.

L’intervento con PRP è semplice e sicuro per il paziente. Affidandoti alla nostra clinica avrai la certezza della professionalità dei nostri specialisti, che collaborano in maniera interdisciplinare per garantirti il percorso più efficace e specifico di diagnosi e terapia.

Chiamaci per prenotare una visita specialistica.

L’artrosi della spalla colpisce prevalentemente le persone al di sopra dei 65 anni di età, ma anche soggetti predisposti o che hanno subito eventi traumatici, come una frattura della spalla. Si assiste dunque a una progressiva degenerazione della cartilagine a livello dell’articolazione scapolo-omerale, che comporta:

• Dolore;
• Irrigidimento dell’articolazione;
• Difficoltà nel movimenti della spalla.

Come nella altre forme di artrosi, anche in caso di artrosi della spalla è fondamentale intervenire tempestivamente, per arginare e rallentare i danni subiti dalla cartilagine. Nei primi stadi della patologia sono indicati:

• Riabilitazione;
• Trattamenti conservativi, come le infiltrazioni con acido ialuronico;
• Artroscopia.

Se l’artrosi della spalla è ormai in stadio avanzato, invece, la tecnica più efficace, sarà quella chirurgica, con l’impianto di una protesi. Se soffri di dolore alla spalla e hai difficoltà di movimento, anche lieve, non esitare a contattarci e fissare la tua visita ortopedica specialistica.

Si parla di piede piatto quando il piede presenta un arco plantare mediale più basso del normale se non addirittura assente.

Nel piede piatto, la parte centrale interna del piede appoggia completamente al suolo, senza formare il tipico arco che ci permette una corretta distribuzione del peso e un idoneo appoggio durante la marcia.

Nei bambini piccoli, avere il piede piatto è normale. Lo sviluppo della corretta forma del piede, infatti, avviene durante la crescita, man mano che il bambino impara a camminare. Prima si diagnostica un eventuale problema, più sarà semplice e risolutivo intervenire.

Prenota adesso una visita specialistica per tuo figlio.